Con l’obiettivo di dare il nostro contributo agli SDGs, in particolare al n.7 (Energia pulita e accessibile) e n.13 (Lotta contro il cambiamento climatico), in questi ultimi anni abbiamo avviato diverse iniziative tese a ridurre i nostri consumi ed il conseguente impatto in termini di emissioni di gas ad effetto serra
Oltre alle azioni tese a ridurre i consumi, sono le iniziative di governance a risultare particolarmente significative in quanto consentono di sviluppare comportamenti e sistemi di indirizzo e monitoraggio che definiscono la cornice entro la quale l’Azienda deve muoversi. La Policy Ambientale, ad esempio, ha avuto l’obiettivo di definire una politica che tenga conto di tutte le forme di inquinamento che ci riguardano, direttamente e indirettamente, al fine di sviluppare una strategia di intervento complessiva sostanziata anche da un sistema di indicatori quantitativi e qualitativi per la misurazione delle performance.
Il Codice Etico, inoltre, cita testualmente che “il Gruppo, nel pieno rispetto della normativa vigente in materia ambientale, presta particolare attenzione alla promozione di attività e processi il più possibile compatibili con l’ambiente, attraverso l’utilizzo di criteri e tecnologie avanzate in materia di salvaguardia ambientale e di uso sostenibile delle risorse”. Il Gruppo, dunque, si impegna a considerare, nell’ambito della gestione operativa e delle iniziative di business, le imprescindibili esigenze ambientali e a minimizzare l’impatto negativo che le proprie attività aziendali hanno sull’ambiente.
Infine, per garantire un presidio sempre più puntuale ed efficiente sui consumi di energia e sull’impatto che essi producono nell’ambiente, esistono due ruoli aziendali, l’energy manager e il mobility manager, che sono preposti ad individuare le azioni, gli interventi e le procedure necessarie per promuovere l'uso razionale di energia e carburanti.