11 dicembre 2019
Il progetto tutto italiano coordinato da ENAV per la realizzazione dello U-SPACE nazionale
Roma, 11 dicembre 2019 - Si è tenuto presso il Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi, l’Open Day di DIODE (D-Flight Internet of Drones Environment), il progetto tutto italiano che ha supportato agenzie europee e nazionali nell’individuazione e nell’articolazione delle regole per l’utilizzo sicuro dello spazio aereo riservato ai droni: il cosiddetto U-Space.
Finanziato dalla Comunità europea nell’ambito del programma CEF (Connecting Europe Facility) attraverso l’agenza europea di coordinamento della ricerca e sviluppo dell’Air Traffic Management, SESAR Joint Undertaking, il Progetto è stato coordinato da ENAV insieme a partner italiani: Techno Sky, Leonardo, Telespazio, e-GEOS, IDS-IngegneriaDeiSistemi, Poste Italiane, Aiviewgroup, NAIS srl, EuroUSC Italia.
Durante l’Open Day è stato possibile visionare, peraltro, uno dei droni utilizzati nelle missioni operative del progetto, i tre modelli di transponder (UTM Box) utilizzati per lo scambio di dati relativi ai droni in volo con la piattaforma D-Flight, della quale sono state spiegate alcune significative sequenze operative di controllo del traffico di aeromobili a pilotaggio remoto.
L’evento ha avuto il suo momento centrale nella Conferenza dedicata alla condivisione dei risultati raggiunti. Attraverso le parole del DIODE Project Manager Stefano Giovannini , sono stati illustrati i passaggi operativi dell’intera attività del progetto e del successo delle missioni di volo.
Cristiano Baldoni , AD di D-Flight, ha illustrato, invece, come verranno sfruttati ed utilizzati i dati raccolti nel corso della sperimentazione per affinare la piattaforma per la gestione del traffico dei droni nata in seguito alla convenzione con Enac.
Ludovic Legros (PMO USpace presso SESAR JU), nel proprio intervento, ha inquadrato la roadmap europea dello U-Space ed il relativo posizionamento italiano in questo importante scenario. Tra gli altri, sono intervenuti anche Costantino Senatore (PM EuroUsc) che ha contestualizzato i regolamenti europei rispetto a quelli Italiani e Paola Olivares (PM Osservatorio Droni, Politecnico di Milano) che ha concluso l’evento individuando il contesto e le applicazioni dei droni nell’ambito dell’industria italiana.