1 agosto 2010
Direttore Esecutivo SESAR JU
[Cleared n°7 - anno VII - Luglio - Agosto 2010]
Patrick Ky lavora da circa diciotto anni nel campo dell'Aviazione Civile. Ha ricoperto diversi incarichi manageriali nel settore privato, nell'Autorità francese per l'Aviazione Civile, e in EUROCONTROL. Tra il 2001 e il 2004, è stato relatore dell'ATM per l'Advisory Council for Aeronautics Research in Europe (ACARE). Nel 2004, è entrato a fare parte della Commissione europea per lavorare sul programma SESAR per il quale è stato nominato Direttore esecutivo nel 2007.
Con il lancio di oltre 300 progetti, la SESAR JU sta entrando nella fase operativa del programma. Ci può aggiornare sugli sviluppi di questa fase molto importante e delicata?
Dopo l'avvio del programma di lavoro il 3 giugno 2009, i membri di SESAR hanno profuso molte energie nel lancio del lavoro tecnico. E' stato un compito duro avviare e rendere operativa la macchina che comprende sedici pacchetti di lavoro, trecento progetti per un totale di quasi tremila esperti. Ma ora gli sforzi ci stanno ripagando . Oltre la metà dei progetti sono entrati nella fase esecutiva. Alcuni di questi hanno già consegnato i primi risultati o comunque superato importanti tappe. Il programma SESAR è molto complesso, non solo per le dimensioni ma anche per l'interdipendenza dei progetti. In media, ognuno dei progetti è collegato ad altri cinque, e ha una durata di quattro anni. Ora ci prepariamo ad organizzare la pianificazione degli esercizi di validazione, nel corso del 2010/11. Si tratterà di un passo importante, poiché valideremo nuove tecnologie e procedure in ambiente operativo.
ENAV, insieme con i principali ANSP europei, è pienamente coinvolta nel programma SESAR. Come vede il ruolo della Società nella SESAR JU?
SESAR è un partenariato attivo. Ogni membro porta con sé il proprio bagaglio di professionalità di capacità e bisogni. Questa è la nostra forza. Con la partecipazione degli ANSP e di ENAV possiamo meglio realizzare la futura gestione del traffico aereo secondo i bisogni del personale ATM: i controllori del traffico aereo. Pertanto, come leader del pacchetto di lavoro 3 sulla infrastruttura di Validazione, Adattamento e Integrazione , ENAV è responsabile per la determinazione di uno dei pilastri di SESAR: la validazione delle nuove tecnologie e procedure in un ambiente operativo reale. Il lavoro realizzato finora in questo pacchetto è già stato apprezzato in varie occasioni. Il Progetto 3.1.1., ad esempio, ha sviluppato un approccio iniziale percorso sulla roadmap di validazione. Il rapporto ci ha consegnato la mappa dell'attuale situazione della validazione, ed è un eccellente punto di partenza per ulteriori lavori in questo settore. Considero ENAV come uno dei partner più importanti del programma. Facciamo molto affidamento su voi.
Recentemente la Commissione europea e la FAA hanno firmato un accordo di cooperazione tra SESAR e NEXT GEN; si tratta di un passo importante, anche per raggiungere l'interoperabilità mondiale nell'ATM. Qual è la sua opinione sul ruolo del SESAR JU in tale quadro di cooperazione?
La gestione del traffico aereo è globale per sua natura, la soluzione ideale è che SESAR promuova e conformi tutti i requisiti in un unico set di procedure unificando la tecnologia ATM e le apparecchiature di bordo, rendendole interoperabili. Il Memorandum di cooperazione nella ricerca ATM tra gli USA e l'UE è un importante passo, specialmente l'allegato tecnico sull'interoperabilità SESAR/NextGen, in cui si definiscono cinque settori chiave di collaborazione sull'interoperabilità nella gestione del traffico aereo. L'Europa e gli Stati Uniti stanno lavorando congiuntamente per armonizzare gli standard ATM, e questo accordo costituisce un significativo presupposto per la diffusione globale degli standard NEXTGEN/SESAR. Tale cooperazione costituisce un'importante novità per SESAR; la stessa quando sarà finalmente approvata e firmata nel corso di quest'anno, darà vita ad una nuova era di progresso e di evoluzione per SESAR.
Nell'ultima riunione del Consiglio di Amministrazione della SESAR JU si sono discussi temi importanti come il governo e il finanziamento della fase di implementazione di SESAR. Potrebbe riassumere il suo punto di vista su questi temi strategici?
Fare ricerca e sviluppo solo per il gusto di farlo è inutile. Tutto quello che facciamo in SESAR deve avvenire in vista dell'implementazione. Abbiamo investito molto per strutturare il nostro rapporto di lavoro nel programma. Probabilmente ci sarà stato anche qualche momento di frustrazione: SESAR è un programma enorme, e abbiamo dovuto costruire tutto. Eppure siamo riusciti a creare un comune approccio e una comune metodologia per lo sviluppo di nuove tecnologie e nuove procedure.Personalmente, ritengo che sarebbe un peccato non approfittare di questo investimento per la fase futura di SESAR. A proposito, l'implementazione della fase 1 di SESAR partirà nel 2013/14! Credo che sia un grande valore nella partnership che abbiamo costruito, e l'attività di implementazione di SESAR trarrà benefici da questo approccio. Ma bisogna tener presente altri aspetti, come il finanziamento. Come sapete, l'accesso al finanziamento pubblico non è cosa facile di questi tempi.