Intervista

La parola a... Krzysztof Kapis - Presidente del PANSA

Presidente del PANSA


[Cleared n°7 - anno XI - Luglio - Agosto - 2014]

La parola a... Krzysztof Kapis - Presidente del PANSA

 

PANSA è entrato di recente a far parte dell'Alleanza A6. Come vede il vostro ruolo nell'Alleanza e cosa comporta quest'accordo per la Polonia?

Il fine ultimo è contribuire in maniera significativa all'impegno dell'Alleanza A6 per modernizzare l'infrastruttura ATM europea, costruendo nel contempo il più avanzato sistema comune che sia capace di affrontare sfide imponenti nel settore dell'aviazione.

In secondo luogo, dobbiamo cogliere ogni opportunità utile per costruire una piattaforma di cooperazione tra l'Alleanza A6 e i fornitori di servizi di navigazione aerea del settore orientale dell'Unione Europea, che rappresentano un modello di attività differente.

Per la mia organizzazione e per il mio Paese, l'accesso all'Alleanza offre la possibilità di partecipare fin dal principio alla fase di Deployment del progetto SESAR. Insieme all'intenzione di PANSA di aderire alla SESAR Joint Undertaking (SJU), costituisce una sequenza logica verso una collaborazione su tutti gli elementi dell'architettura complessiva del settore aviazione: gestione del traffico aereo, linee aeree e aeroporti.

Ciò significa che, ora più che mai, noi siamo in prima linea nei cambiamenti che hanno iniziato ad avvenire in tutta Europa, con un impatto significativo sulle nostre capacità nel settore dell'aviazione.

E questo vale non solo per la Polonia, ma per ogni nazione europea.

 

Ritiene che la vostra partecipazione all'Alleanza A6 darà una spinta rilevante al ruolo dei paesi dell'Europa orientale nell'ATM?

La parte centrale e orientale dell'Europa ha assistito negli ultimi anni a una crescita senza precedenti del traffico, e questa crescita positiva proseguirà anche nei prossimi decenni. Anche se in effetti il livello di partenza era relativamente più basso, la regione dovrà affrontare abbastanza presto problemi analoghi a quelli già visibili in molte parti dell'Europa occidentale.

I membri dell'A6 hanno ora una straordinaria opportunità per diventare la forza trainante dei cambiamenti nel sistema ATM europeo. La spinta maggiore può essere data ai paesi dell'Europa orientale rendendo evidente il fatto che la leadership del Deployment non mira a dominare sui paesi non ancora coinvolti direttamente nel Deployment del programma SESAR, ma attraverso una consapevolezza chiara e trasparente dei cambiamenti che dovranno avvenire e del modo in cui devono essere realizzati.

PANSA è ben conscio dello stato attuale di sviluppo degli ANSP dell'Europa orientale.

Facendo parte al tempo stesso dell'Alleanza, PANSA ha la possibilità di offrire questa visibilità.

 

Quanto è importante la fase di Deployment di SESAR per l'implementazione del Cielo unico europeo?

È assolutamente cruciale. Una teoria, senza attuazione pratica, resta soltanto un bel sogno.

Il fine del Deployment di SESAR è superare le annose inefficienze nell'applicazione di tutti i principali programmi infrastrutturali paneuropei, che sono falliti a causa dei cicli d'investimento desincronizzati tra i singoli ANSP. L'unico modo per sincronizzarli è offrire soluzioni coordinate (il che attiene alla fase di sviluppo di SESAR), insieme a un'incentivazione fiscale che indebolirebbe gli originari cicli d'investimento individuali. Ed è appunto quanto si prefigge di fare il Deployment di SESAR.

Ma questo non è che il veicolo. Quale efficienza avrà questo veicolo per modificare il paradigma tradizionale nell'ATM, resta ancora da dimostrare. Se così stanno le cose, osservando il progetto SES con tutti i suoi presupposti e gli obiettivi fissati dalla Commissione Europea, dobbiamo giungere alla conclusione che la performance operativa e finanziaria è cruciale per il SES.

In tal senso, la fase di Deployment dovrebbe essere considerata come l'elemento chiave dell'intero progetto.

 

Come prospetta il coinvolgimento di PANSA nel programma SESAR 2020?

Nel corso della Conferenza tenutasi nel febbraio 2007 a Rzeszów, congiuntamente alla SESAR Joint Undertaking, PANSA ha dichiarato la sua disponibilità a partecipare alla ricerca e allo sviluppo della SJU, non appena sarà avviato il processo di allargamento ai nuovi membri.

In seguito all'invito formale a esprimere il proprio interessamento per la membership alla SJU, PANSA è riuscito a suscitare notevole interesse nei centri industriali e di ricerca in Polonia, come futuri partner associati. Come passo successivo, siamo impegnati nel processo di formazione di un consorzio con alcune ANSP dell'Europa centrale e orientale. Nel contempo, ci siamo già attivati nel gruppo di lavoro R&S dell'A6, che ci consente di coordinare il nostro interesse potenziale nella SJU con i piani dei "vecchi" membri dell'Alleanza.

 

PANSA fa parte, insieme ad altri Paesi, del FAB baltico. Come sta andando il processo di sviluppo dei blocchi funzionali di spazio aereo?

In base al Regolamento UE, i paesi UE dovevano varare i loro blocchi funzionali di spazio aereo (FAB) entro il 4 dicembre 2012.

Il FAB baltico è stato istituito e i suoi vari elementi sono in via di implementazione. Il piano di implementazione del FAB baltico, in cui sono dettagliati i progetti operativi e tecnici, ha ricevuto recentemente la valutazione positiva della Commissione Europea.

La parte significativa del piano è conforme ai contenuti già noti del Deployment Plan, che è in preparazione. Inoltre, le discussioni in corso tra PANSA e Oro Navigacija sull'implementazione di nuove soluzioni tecnologiche sono sempre più focalizzate su quelle che emergono come risultato della cooperazione SESAR.

Il tempo necessario per implementare gli elementi principali è in linea con i piani di SESAR.