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ENAV: Approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024

ENAV: APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2024

 

Traffico aereo record sull’Italia ed eccellente qualità del servizio

 

  • Traffico di rotta e di terminale rispettivamente a +8,7% e +10,5% in termini di unità di servizio rispetto al primo trimestre 2023
  • Ricavi da attività operativa a 187,2 milioni di euro (+5,4% rispetto al Q1 2023)
  • Ricavi consolidati a 193,6 milioni di euro (+9,5% rispetto al Q1 2023)
  • EBITDA consolidato a 16,5 milioni di euro (+69,7% rispetto al Q1 2023) ed EBITDA margin pari all’8,5%
  • Il risultato netto consolidato, in miglioramento di 8 milioni di euro rispetto al Q1 2023, registra una perdita consolidata pari a 13,8 milioni di euro, per effetto della stagionalità tipica del business di ENAV

 

Roma, 14 maggio 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza dell’Avvocato Alessandra Bruni, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2024. Nei primi tre mesi del 2024, i volumi di traffico aereo sull’Italia hanno fatto registrare numeri record sia per la componente della rotta che per quella di terminale (traffico sugli aeroporti). L’Italia, insieme a Spagna e Francia, è il paese con il tasso di crescita più alto in Europa.

 

L’Amministratore Delegato Pasqualino Monti: “L’aumento record dei voli sull’Italia non ci ha colto di sorpresa. Abbiamo lavorato per attrarre traffico sul nostro spazio aereo rendendo le rotte sui cieli nazionali sempre più efficienti, consentendo alle compagnie aeree di ridurre tempi di percorrenza e carburante. Quest’anno, infatti, grazie all’implementazione di nuove procedure e tecnologie, i vettori risparmieranno circa 90 milioni di kg di carburante con un conseguente impatto positivo anche in termini di sostenibilità ambientale. Le performance economico finanziarie del Gruppo rappresentano un’ottima base di partenza per confermare le nostre aspettative sul 2024 sia sulle attività regolate che sul mercato non regolamentato”.

 

Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, nei primi tre mesi del 2024, è aumentato dell’8,7% rispetto al primo trimestre del 2023. Nel dettaglio, il traffico internazionale commerciale (voli con partenza o arrivo in uno scalo sul territorio italiano) ha registrato un aumento del 17,2%, il traffico di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) ha evidenziato una crescita del 7,0%, mentre il traffico nazionale (voli con partenza e arrivo sul territorio italiano) ha fatto registrare una lieve flessione del 2,6%.

 

Il traffico di terminale mostra, nel primo trimestre del 2024, una crescita del 10,5% delle unità di servizio rispetto al primo trimestre 2023. L’aumento del traffico di terminale è generalizzato su tutto il territorio italiano.

 

 

ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO

 

I risultati economici dei primi tre mesi del 2024, come di consueto, risentono degli effetti della stagionalità tipica del trasporto aereo in Italia che vede volumi di traffico e quindi ricavi in misura ridotta nel primo trimestre e significativamente più elevati durante l’estate, a fronte di costi tendenzialmente lineari durante tutto l’anno. I ricavi totali consolidati si attestano a 193,6 milioni di euro in aumento del 9,5% rispetto al primo trimestre 2023, grazie principalmente all’andamento del traffico aereo ed al correlato incremento del fatturato da attività operative. La componente di balance, nel primo trimestre 2024, incide negativamente sui ricavi per 1,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 9,3 milioni di euro del Q1 2023.

 

I ricavi da attività operativa si attestano a 187,2 milioni di euro e registrano un incremento di 9,7 milioni di euro sul primo trimestre 2023, principalmente per il risultato positivo conseguito nel core business, per effetto del maggior traffico aereo gestito, e la crescita delle attività svolte dal Gruppo sul mercato non regolato.  

 

I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 6,9 milioni di euro, in aumento del 18,6% rispetto al Q1 2023. Tra le attività principali svolte sul mercato non regolamentato, si segnalano: l’ammodernamento e l’installazione dei sistemi negli aeroporti libici di Tripoli e Misurata, la fornitura di un nuovo sistema di gestione del traffico aereo in Kosovo e Cambogia, l’avanzamento del progetto relativo alla fornitura dei nuovi sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche per i service provider di Taiwan e dell’Olanda e i servizi di controllo degli impianti di radioassistenza su alcuni aeroporti in Kenya e in Romania.

 

I costi operativi hanno registrato una crescita del 6.0% rispetto al corrispondente periodo del 2023, attestandosi a 177,1 milioni euro. Tale aumento è dovuto principalmente al costo del personale pari a 145 milioni di euro con un incremento di 9 milioni di euro (+6,7%) rispetto al primo trimestre 2023. Tale andamento è dovuto alla crescita della retribuzione fissa per 2,8 milioni di euro principalmente per effetto dell’aumento dell’organico di Gruppo per 75 unità medie, e della retribuzione variabile per 3,2 milioni di euro, essenzialmente imputabile all’indennità di flessibilità oraria riconosciuta al personale operativo al fine di consentire una migliore gestione dei crescenti livelli di traffico e non presente nel periodo a confronto. I costi esterni si attestano a 38,5 milioni di euro, in aumento di circa 1 milione di euro rispetto al primo trimestre 2023.

 

Tali valori hanno determinato, rispetto al Q1 2023, un Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 16,5 milioni di euro, in aumento di 6,8 milioni di euro e un EBITDA margin dell’8,5%.

 

Il Risultato Operativo (EBIT) risulta negativo per 10,3 milioni di euro, in miglioramento di 9,7 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2023.

 

Il Gruppo ENAV chiude il primo trimestre 2024 con un risultato netto negativo per 13,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto al Q1 2023, in cui risultava negativo per 21,8 milioni di euro. Tale risultato è in linea con i primi trimestri degli anni precedenti, che risentono della tradizionale stagionalità del business, con ricavi in misura ridotta nel primo trimestre e significativamente più elevati durante l’estate, a fronte di costi tendenzialmente lineari durante tutto l’anno.

 

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2024 presenta un saldo di 300,6 milioni di euro in miglioramento di 21,7 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2023.

 

 

OUTLOOK 2024

 

In considerazione dei risultati conseguiti nel primo trimestre, si conferma l’outlook per il 2024 comunicato in occasione del progetto di bilancio 2023.

 
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