21 marzo 2024
Record di traffico di voli con eccellente qualità del servizio
Superato, per la prima volta, il miliardo di euro di ricavi
Roma, 21 marzo 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di ENAV S.p.A., riunitosi sotto la presidenza di Alessandra Bruni, ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio 2023 e il Bilancio consolidato di Gruppo 2023. Il 2023 è stato caratterizzato da una crescita record dei volumi di traffico aereo e, per la prima volta nella storia della Società, i ricavi consolidati hanno superato il miliardo di euro. Gli oltre due milioni di voli del 2023 sullo spazio aereo italiano sono stati gestiti con eccellente performance operativa. ENAV ha fatto registrare infatti solo 0,01 minuti di ritardo per volo assistito rispetto al target di 0,04 minuti di ritardo.
L’Amministratore Delegato Pasqualino Monti ha dichiarato: “Il 2023 è stato un anno record per numero di voli sull’Italia. La qualità del servizio posiziona ENAV tra i primi service provider al mondo grazie alla forte accelerazione degli investimenti sulle attività core. La nostra capacità di gestire importanti volumi di traffico, unita alle commesse estere, ci ha permesso di raggiungere, per la prima volta, il miliardo di ricavi. Tutto questo, insieme ad una gestione finanziaria oculata, ci consente di distribuire il dividendo più alto di sempre. Per il 2024 si prevede un ulteriore aumento del traffico di circa il 7% ed ENAV sarà pronta a gestire questo eventuale nuovo record di voli con performance operative ancora più alte. Stiamo lavorando per fare di ENAV un’azienda leader anche sulle attività non regolamentate a beneficio del sistema Italia e dei nostri azionisti.
Il traffico di rotta, espresso in unità di servizio, è cresciuto dell’11% rispetto al 2022. Si evidenziano le buone performance sia del traffico internazionale (voli con partenza o arrivo in uno scalo sul territorio italiano) che ha registrato un aumento del 17,4% che del traffico di sorvolo (voli che attraversano lo spazio aereo italiano senza scalo) con una crescita del 12,3%. Il traffico nazionale (voli con partenza e arrivo sul territorio italiano) ha mostrato, invece, un lieve calo pari al 2,4%.
Il traffico di terminale, espresso in unità di servizio, nel 2023 ha registrato un aumento del 10,9% rispetto al 2022, generalizzato su tutto il territorio italiano. La charging zone 1, riferita interamente allo scalo di Roma Fiumicino, vede un aumento, rispetto allo stesso periodo del 2022, del 29,6%. La charging zone 2, rappresentata dagli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia Tessera e Bergamo Orio al Serio, nel 2023, registra un incremento del 10,1% delle unità di servizio. La charging zone 3, che comprende tutti gli altri aeroporti nazionali, ha fatto infine registrare un aumento del 4,6% delle unità di servizio.
ANDAMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO
I ricavi totali consolidati nel 2023 si attestano a 1 miliardo di euro, in aumento del 5,9% rispetto al 2022. I ricavi da attività operativa si attestano a 990,9 milioni di euro, in crescita del 7,6% rispetto al 2022 per effetto del maggior traffico aereo gestito e delle commesse sul mercato estero.
I ricavi da mercato non regolamentato ammontano a 43,1 milioni di euro, in aumento del 7,9% rispetto al 2022. Tale risultato è dovuto principalmente alle attività svolte per la Qatar Civil Aviation Authority, per l’aviazione civile dell’Arabia Saudita e per la fornitura di sistemi tecnologici all’aviazione di Taiwan e dell’India.
La componente di balance, parte integrante dei ricavi da attività operativa, incide negativamente per 28,1 milioni di euro, principalmente per il recupero della prima quota dei balance iscritti nel combined period 2020-2021, effetto negativo parzialmente calmierato dal balance d’inflazione che riflette l’incremento di tale componente rispetto alla previsione del Piano di Performance.
I costi operativi totali si attestano a 700 milioni di euro, in aumento del 4,1% rispetto al 2022. Tale aumento è dovuto principalmente alla maggiore attività operativa, conseguenza diretta del forte incremento dei voli. Il costo del personale si attesta a 568,3 milioni di euro ed è in aumento del 4,5% rispetto al 2022. Tale incremento è legato principalmente all’aumento dell’organico di Gruppo, in particolare operativo e tecnico, che si attesta a +88 unità medie, rispetto al 2022, alla dinamica salariale e al volume record di traffico aereo gestito che ha influito sulla parte variabile della retribuzione, con un maggiore lavoro straordinario del personale operativo. I costi esterni registrano un incremento del 3,1%, rispetto al 2022, dovuto principalmente ai costi sostenuti per la contribuzione ad Eurocontrol e ad altri costi di minore entità, parzialmente compensati dalla riduzione dei costi di energia.
Tali risultati hanno contribuito a raggiungere un Margine Operativo Lordo (EBITDA), che si attesta a 300,1 milioni di euro, risultato di poco inferiore al valore record registrato a fine 2019 ed in crescita del 10,2% rispetto al 2022. L’EBITDA margin nel 2023 è pari al 30%.
Il Risultato Operativo (EBIT) consolidato nel 2023 si è attestato a 172,7 milioni di euro, in aumento del 16,4% rispetto al 2022. L’EBIT margin nel 2023 è pari al 17,3%.
L’utile netto consolidato nel 2023 è di 112,7 milioni di euro e mostra un aumento del 7,9% rispetto al 2022.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 presenta un saldo di 322,3 milioni di euro in miglioramento di 85,6 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2022. Il minor indebitamento finanziario netto è dovuto principalmente all’effetto della dinamica degli incassi e dei pagamenti connessi all’operatività ordinaria che ha prodotto un flusso di cassa positivo, strettamente correlato alla ripresa delle attività del trasporto aereo con conseguenti maggiori incassi dal core business della Capogruppo, compensando i maggiori pagamenti verso il personale dovuto all’avvenuto rinnovo della parte economica del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2023
In data odierna è stato altresì approvato il Bilancio di Sostenibilità 2023 (DNF ai sensi del D.Lgs. 254/2016) del Gruppo ENAV.
Nel 2023, il progressivo avanzamento delle progettualità pianificate ha consentito di traguardare tutti gli obiettivi previsti dal Piano di Sostenibilità, ormai allineati al Piano Industriale. Il raggiungimento di tali obiettivi consolida il ruolo di ENAV in ambito ATM, ovvero di garantire una gestione sempre più efficiente e sostenibile del traffico aereo in Italia e contribuire alla progressiva riduzione dell’impatto ambientale del trasporto aereo.
Nel 2023, attraverso il progetto “Free Route”, ENAV ha consentito la riduzione di circa 229.000 tonnellate di CO2e generate dal traffico gestito.
A questo si aggiunge l’implementazione del sistema di Arrival Manager (AMAN) presso l’ACC di Milano, che abilita l’ottimizzazione delle sequenze di avvicinamento delle compagnie aeree in arrivo presso gli aeroporti di Milano Malpensa, Milano Linate e Bergamo Oro al Serio e la conseguente riduzione delle emissioni climalteranti generate nella fase di terminale.
Per quanto riguarda le emissioni del Gruppo ENAV – a seguito del raggiungimento della carbon neutrality nel 2022 – si è dato seguito alle progettualità avviate nell’ultimo triennio, proseguendo nell’acquisto di energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili e traguardando i principali obiettivi previsti dal Piano di Sostenibilità in ambito energetico e climatico.
Tali iniziative hanno recentemente ricevuto l’apprezzamento di Carbon Disclosure Project nell’ambito del questionario relativo al climate change, che ha assegnato a ENAV un livello pari a “A-“. Ciò conferma la posizione di leadership raggiunta dal Gruppo ENAV in tale ambito, da sempre in prima linea a supporto degli obiettivi di lungo termine del settore aviation.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Nel corso del 2024 la Società prevede di mantenere continuità nelle azioni gestionali fino ad ora adottate, in considerazione degli ottimi risultati conseguiti nel corso del 2023.
Dopo la solida ripresa del traffico aereo registrata nel 2022 e 2023, si attende una ulteriore tendenza di crescita del traffico anche per il 2024. L’ultima stima che l’ufficio statistico di Eurocontrol ha pubblicato a fine febbraio 2024 indica per l’Italia un traffico nello scenario base, in termini di unità di servizio, superiore del 6,7% rispetto al 2023.
Si segnala tuttavia la complessità dell’attuale scenario macroeconomico, dal quale il Gruppo al momento non attende impatti significativi ma comunque meritevoli di attenzione.
Nel corso del 2024, sulla base delle tempistiche del Regolamento comunitario di settore, saranno sviluppati i Piani di Performance per il nuovo periodo regolatorio di riferimento 2025-2029 (cosiddetto RP4). In particolare, entro giugno 2024 il regolatore comunitario emetterà ufficialmente la Decisione sui target da raggiungere nel 4° periodo di riferimento, a valle della quale i service providers comunitari insieme alle autorità nazionali di settore redigeranno i propri Piani di performance in linea con gli obiettivi dati.
Tali piani dovranno essere inviati entro ottobre alla Commissione Europea per le previste verifiche ed analisi. L’approvazione finale dei piani e la chiusura dell’intero processo è prevista per dicembre 2024.
OUTLOOK 2024
Le stime per il 2024 prevedono un livello di traffico, allineato alle ultime proiezioni di Eurocontrol per l'Italia, pari a 11,3 milioni di unità di servizio di rotta nel 2024, con un incremento del +6,7% rispetto al 2023.
Rispetto al 2023, i ricavi totali sono attesi in crescita percentuale mid-single digit, con una crescita percentuale double-digit dei ricavi da mercato non regolamentato.
Inoltre, è atteso un EBITDA in crescita percentuale mid-single digit sempre rispetto al 2023.
Gli investimenti nel 2024 sono attesi a circa 120 milioni di euro.
PROPOSTA DI DIVIDENDO 2023
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti, prevista il 10 maggio 2024 come pubblicato sul calendario finanziario della Società, di distribuire un dividendo relativo al 2023 pari a 124,5 milioni di euro corrispondenti a 0,23 euro per azione. Il CdA ha proposto altresì di porre in pagamento l’indicato dividendo il 29 maggio 2024 con data stacco cedola il 27 maggio 2024 e record date il 28 maggio 2024.