Recentemente la vostra organizzazione ha vissuto un’importante trasformazione, da IAA ad AirNav Ireland. Quali sono i processi, le sfide e gli obiettivi che vi siete posti?

Il livello di attenzione su questo tema, sia a livello nazionale che all’estero, mi ha davvero sorpreso e mi fa piacere condividere con voi alcuni aspetti chiave. All’inizio di quest’anno, abbiamo creato l’Air Navigation Service Provider più giovane in Europa, quando cioè siamo passati da fornitore di servizi alla navigazione aerea all’interno dell’Aviation Authority irlandese ad un’entità commerciale autonoma, la AirNav Ireland. Questa transizione si basa sull’introduzione di una nuova normativa nazionale, ed è in linea con le best practices adottate a livello internazionale, ma non è stata priva di sfide e abbiamo dovuto superare diversi ostacoli per realizzare questo tipo di riforma. L’obiettivo finale era ovviamente quello di garantire che, con la nostra nuova identità AirNav Ireland, potessimo continuare a concentrarci sui nostri clienti delle compagnie aeree in termini di safety, efficienza, affidabilità e sostenibilità.

Ci si è impegnati in modo particolare sulla pianificazione strategica, che a sua volta ha richiesto un’attenzione particolare rispetto ad attività ad hoc di comunicazione interna ed esterna. Abbiamo dovuto destreggiarci in una serie di nuovi compiti, dalla conformità legale e normativa al rebranding, pur continuando a fornire il servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Dovevamo garantire che la transizione si svolgesse senza punti di blocco per clienti e fornitori, assicurando al contempo che i dipendenti rimanessero coinvolti, informati e preparati. Il riconoscimento del brand aziendale ha richiesto particolare cura perché sapevamo quanto fosse importante garantire che la nostra nuova identità fosse sinonimo di fiducia e affidabilità. Sono fermamente convinto che attraverso questa opportunità abbiamo migliorato la nostra visibilità e reputazione, aumentando al tempo stesso collaborazione ed efficienza. Il risultato finale è che ora siamo in una posizione migliore, pronti a rispondere alle esigenze dell’industria aeronautica, contribuendo al suo sviluppo e alla safety.

AirNav è uno degli ANSP più all’avanguardia e dinamici in Europa, quali sfide operative e tecnologiche sono in cima alla sua agenda?

Ci impegniamo costantemente ogni giorno per creare un ambiente più sicuro per i nostri clienti. Una delle nostre priorità chiave in questo momento, insieme ai nostri partner di COOPANS, è garantire che il nostro sistema ATM si avvalga dei più moderni progressi tecnologici e che risponda a quanto richiesto dal Digital European Sky. Naturalmente, alla conformità CP1 è stata assegnata la massima priorità e a breve ci prepareremo per la prossima iterazione dell’ATM Masterplan e per i requisiti che ne deriveranno. Quest’anno abbiamo presentato con successo la nostra proposta di sviluppare un digital sky demonstrator, che non sarà privo di sfide, ma risponde pienamente alle aspettative verso cui convergono i piani strategici su cui si baserà il futuro del nostro settore.

AirNav è molto attiva in ambito internazionale e Lei è anche il Chairman della A6 Alliance. Il ruolo degli ANSP sta cambiando: in che modo la tecnologia e la cooperazione tra gli ANSP possono favorire il raggiungimento degli obiettivi futuri?

Gli ANSP europei sono molto interconnessi, ed è così anche per altri stakeholder operativi con un ruolo chiave, come ad esempio le compagnie aeree e gli aeroporti: il nostro settore si è ripreso dalla pandemia in modo rilevante, soprattutto se si considera il numero di attori coinvolti e il fatto che ciascuno di essi possa essere soggetto a criticità o punti deboli. Sia che si considerino aspetti operativi, come le performance del network in termini di capacità, o aspetti tecnologici associati alle nuove implementazioni richieste in Europa, risulta evidente che i nostri ANSP hanno molto più in comune di quanto sembri. Il SESAR Deployment and Infrastructure Partnership rimarrà senza dubbio un elemento imprescindibile a costante supporto dei principali stakeholder nello sviluppo e implementazione delle tecnologie future.