La crisi da Covid-19 e, più recentemente, il conflitto in Ucraina hanno colpito duramente il settore aeronautico. C’è stato un impatto sulle attività lavorative e di standardizzazione di EUROCAE?

La situazione attuale, che presenta tutta una serie di preoccupazioni, incide sul settore aeronautico e non è del tutto priva di conseguenze per EUROCAE, benché, e mi fa molto piacere dirlo, in EUROCAE le attività non si sono interrotte durante tutto questo periodo straordinario. I nostri 50 dinamici Gruppi di lavoro (GL) sono impegnatissimi nello sviluppo di standard essenziali a sostegno delle priorità europee e globali.

Nonostante le circostanze, EUROCAE ha mantenuto e persino ampliato le attività. Ne abbiamo anche lanciate di specifiche a sostegno della ripresa della comunità aeronautica, come quelle che riguardano il rilevamento termico di passeggeri potenzialmente infetti, la pulizia e la sanificazione degli aerei, o lo spostamento dei passeggeri contagiati in operazioni di aeroambulanza.

Grazie a metodi di lavoro e procedimenti efficaci e alla sua infrastruttura informatica, EUROCAE è stata in grado di convertire immediatamente tutte le attività di sviluppo degli standard in modalità totalmente online. Sebbene le attività di standardizzazione sono proseguite con un impatto limitato, il team di Technical Programme Managers (TPM) continua una costante opera di monitoraggio per individuare i rischi potenziali dovuti alla situazione attuale (ad esempio, i ritardi causati dall’indisponibilità di alcuni esperti fondamentali, l’impossibilità di organizzare incontri F2F, i cambiamenti di priorità da parte dei nostri membri) e coordinare le contromisure in collaborazione con il direttivo dei GL per mantenere al minimo e gestire bene questi ritardi.

L’altro evento di rilievo, l’aggressione della Russia all’Ucraina, rappresenta una situazione geopolitica gravissima. In linea con il Regolamento (UE) 2022/328 del Consiglio dell'Unione Europea, il Consiglio di EUROCAE ha deciso di interrompere qualsiasi rapporto con le organizzazioni russe – una decisione mai presa prima in EUROCAE. Ciononostante, anche qui l’impatto sui processi di standardizzazione è piuttosto limitato.   

Insieme alla squadra del segretariato e agli organi direttivi, continuo a monitorare molto da vicino l’evoluzione di entrambi gli eventi così da essere in grado di prendere provvedimenti, se necessario.

Vorrei davvero ringraziare ENAV e tutti i nostri membri – che nel frattempo contano più di 400 organizzazioni e 4500 esperti – per il sostegno continuo, per la partecipazione attiva ai GL e per ampliare i nostri standard!

Recentemente sono stati attuati diversi cambiamenti in EUROCAE (un nuovo statuto e una nuova struttura giuridica, ad esempio): quali sono i motivi di questi cambiamenti e quali saranno i vantaggi?

Quello della struttura giuridica è un progetto avviato qualche tempo fa con lo scopo di migliorare, semplificare e snellire la struttura e la governance dell’organizzazione, e anche la complessità fiscale e contabile. Inoltre, questa mossa integra in EUROCAE Association tutte le attività commerciali condotte precedentemente dalla controllata EUROCAE Communication – come le attività di formazione. E ciò ha portato a un aggiornamento dello statuto di EUROCAE.

Il nuovo statuto è stato adottato dall’Assemblea Generale ad aprile 2021 e stabilisce le basi di questi cambiamenti. Il principale effetto concreto di questo cambiamento è stata la chiusura di EUROCAE Communication. Ora tutte le risorse e le attività di EUROCAE sono gestite da EUROCAE Association, che resta l’unica entità giuridica. EUROCAE Communication è stata formalmente chiusa a giugno 2021 e EUROCAE ora opera completamente in base alla nuova struttura giuridica; tutte le procedure e i cambiamenti del caso sono stati completati.

I cambiamenti non hanno effetto sullo status dei nostri membri o sull’attività di sviluppo degli standard dei gruppi di lavoro: queste procedure restano invariate. Crediamo che questa struttura semplificata ci permetta di rispondere meglio alle esigenze dei nostri membri.

Come nuovo Direttore Generale dell’organizzazione, qual è la sua opinione sulle prossime sfide del settore aeronautico in generale e sulle attività di standardizzazione? Quali sono le priorità principali secondo EUROCAE?

EUROCAE si è sviluppata enormemente negli ultimi anni e sono davvero onorata di essere subentrata a Christian Schleifer come Direttore Generale, a febbraio di quest’anno. EUROCAE è un’organizzazione consolidata e dinamica e continueremo questo viaggio con il sostegno dei nostri membri, dei partner, degli esperti dei GL, gli organi direttivi e il team del segretariato. Sono in arrivo progetti interessanti per migliorare i nostri sistemi e anche per offrire un servizio migliore ai nostri membri. Molto si profila all’orizzonte, a partire dalla situazione pandemica e quella geopolitica ancora incerte, alla creazione di un sistema aeronautico più “green” nel futuro, e anche la realizzazione dei tanti progressi tecnologici eccezionali nell’ambito del SESAR ad esempio. Essere parte integrante di tutto questo, pronti a intervenire e a incrementare gli standard di cui la comunità aeronautica ha bisogno per impegnarsi ad affrontare le sfide future, sarà al centro del nostro lavoro.